Quel giorno e poi | D.ssa Prunotto Amalia Psicoterapeuta Parma Padova Rimini

Quel giorno… e, poi … tutto il resto della mia vita

Quel giorno… e, poi … tutto il resto della mia vita

‘Quel giorno, … e poi tutto il resto della mia vita’ è un titolo scelto per un un incontro che ha la finalità di orientare le riflessione sul ‘trauma‘ nella sua accezione più amplia, di evento come ‘assenza di significato e di significabilità’.
Il trauma è legato a un contatto del soggetto con la realtà della morte (‘réel de la mort’), con la fine, simbolica o reale; avviene in modo brusco, non mediato e non elaborabile, e a volte non oggettivabile nell’esperienza concreta immediata.
La situazione di trauma lascia dietro di sé muri invalicabili, aree deserte e zone mortifere.
Le conduttrici, Paola Fereoli, psicologa, già curatrice di ‘fine pena mai’ e Amalia Prunotto, psicologa clinica che da anni si occupa del tema, psicoterapeute ad indirizzo psicodinamico, illustreranno la fecondità, quanto mai attuale, della loro disciplina, dove lo spazio dell’ascolto di sé, della parola e del corpo, può restituire possibilità nuove di trasformazione e rigenerazione. Paola Fereoli individuerà le risorse a cui attingere per ricostruire gli equilibri individuali e del nucleo familiare spezzati e stravolti da un evento tragico e imprevedibile.
Mary Cavalli parlerà di una sua difficilissima esperienza; illustrerà il progetto di prevenzione di condotte autolesive e suicidio nei giovani e di promozione dell’agio, che ha portato alla fondazione dell’ Associazione STAY di cui si occupa.
Amalia Prunotto, con la sua personale esperienza e di professionista, illustrerà come i percorsi di pscoterapia e di aiuto aiuto restituiscano la possibilità che il dolore possa diventare cantiere per dare vita a nuove costruzioni di senso e significato.

 Tipologia dell’iniziativa: Seminario
Parole chiave: trauma – psicoterapia – emozioni – auto-aiuto – trasformazione
Regione: EMR
Provincia: PR
Comune: Parma
Indirizzo: Cri, Croce Rossa Italiana , Sede di Via Riva, 2

CAP: 43100
Data dell’iniziativa: 19/05/2014
Dalle 20,30 alle 22,30
Prenotazione: E’ richiesta la prenotazione
Posti disponibili: 50
Recapito telefonico: 3382795278
Altro recapito telefonico:
Email ufficialedottssa.prunotto@libero.it
Altro indirizzo Email:
Numero minimo di partecipanti: 1

Sommario dell’iniziativa:
Riflettere insieme sulla possibilità di comprendere, elaborare e riuscire a trasformare l’esperienza traumatica. La psicoterapia come strumento di rigenerazione e di nuove possibili opportunità.

Informazione approfondita:
‘Quel giorno, … e poi tutto il resto della mia vita’ è un titolo scelto per un un incontro che ha la finalità di orientare le riflessione sul ‘trauma’ nella sua accezione più amplia, di evento come ‘assenza di significato e di significabilità’.
Il trauma è legato a un contatto del soggetto con la realtà della morte (‘réel de la mort’), con la fine, simbolica o reale; avviene in modo brusco, non mediato e non elaborabile, e a volte non oggettivabile nell’esperienza concreta immediata.
La situazione di trauma lascia dietro di sé muri invalicabili, aree deserte e zone mortifere.
Le conduttrici, Paola Fereoli, psicologa, già curatrice di ‘fine pena mai’ e Amalia Prunotto, psicologa clinica che da anni si occupa del tema, psicoterapeute ad indirizzo psicodinamico, illustreranno la fecondità, quanto mai attuale, della loro disciplina, dove lo spazio dell’ascolto di sé, della parola e del corpo, può restituire possibilità nuove di trasformazione e rigenerazione. Paola Fereoli individuerà le risorse a cui attingere per ricostruire gli equilibri individuali e del nucleo familiare spezzati e stravolti da un evento tragico e imprevedibile.
Mary Cavalli parlerà di una sua difficilissima esperienza; illustrerà il progetto di prevenzione di condotte autolesive e suicidio nei giovani e di promozione dell’agio, che ha portato alla fondazione dell’ Associazione STAY di cui si occupa.
Amalia Prunotto, con la sua personale esperienza e di professionista, illustrerà come i percorsi di psicoterapia e di aiuto aiuto restituiscano la possibilità che il dolore possa diventare cantiere per dare vita a nuove costruzioni di senso e significato.

Quel giorno… e, poi … tutto il resto della mia vita | Prunotto Amalia Psicoterapeuta