Trattamento dei disturbi d’ansia amalia prunotto psicologa psicoterapeuta parma padova rimini

Trattamento dei disturbi d’ansia

Ho maturato molta esperienza lavorativa a contatto con persone affette da disturbi d’ansia e facendo parte del gruppo dei Consulenti Scientifici per Lidap – Lega Italiana Disturbi di Attacchi di Panico.

L’ansia è la normale risposta del nostro organismo che si prepara ad affrontare quello che avverte come un pericolo.

Abbiamo la sensazione di essere vulnerabili, anche se spesso non ne comprendiamo il perché. È innata e fa parte della natura umana.

Quando l’ansia è lieve o moderata può risultare utile, ma diventa un problema quando è eccessiva rispetto alla situazione che ci troviamo a fronteggiare o se dura troppo a lungo, al punto da far diventare uno sforzo enorme anche la cosa più semplice.

Di seguito trovi alcune informazioni sui disturbi d’ansia più comuni.

Gli attacchi di panico

Tra i disturbi d’ansia più diffusi troviamo il disturbo di panico, i cosiddetti attacchi di panico, che possono presentarsi con o senza agorafobia. Consiste in un breve episodio di ansia intollerabile che può durare fino a 20 minuti. È caratterizzato da sentimenti di apprensione, paura o terrore. Possono esserci anche esperienze di depersonalizzazione e derealizzazione.

Il disturbo d’ansia generalizzato

Coloro che esperiscono un disturbo d’ansia generalizzato riferiscono generalmente sensazioni di ansia o apprensione che trovano riscontro in un’incapacità generale di rilassarsi o in sintomi più specifici come esaurimento muscolare e irritabilità.

I sintomi fisici correlati all’ansia comprendono anche tensione motoria – irrequietezza, tremori, tensione muscolare – e uno stato di attivazione eccessivo – irrequietezza, irritabilità o difficoltà di concentrazione.

Con il tempo l’ansia e le preoccupazioni costanti possono contribuire a determinare un senso di eccessiva stanchezza, cefalea tensiva, disturbi epigastrici e insonnia.

L’ansia o fobia sociale

L’ansia sociale o fobia sociale è un disturbo psichico caratterizzato da un’intensa e persistente paura di affrontare le situazioni in cui si è esposti alla presenza e al giudizio altrui, per il timore di mostrarsi imbarazzato, di apparire incapace e ridicolo e di agire in modo inopportuno e umiliante.

Chi soffre di ansia sociale teme di essere osservato e divenire oggetto di scherno da parte degli altri o che le proprie prestazioni lo possano esporre a valutazioni negative, mentre la sua capacità di critica sulla reale possibilità che ciò avvenga è alterata.

Di conseguenza, il soggetto, credendo di essere valutato negativamente e sentendosi quindi rifiutato, perde la stima di sé.

Le fobie

La fobia è definita come una paura o ansia marcata verso un oggetto o verso situazioni specifiche. La persona che soffre di una fobia specifica quindi prova una paura marcata, persistente, sproporzionata non solo quando lo stimolo fobico è presente ma anche quando si aspetta di affrontare un oggetto o una situazione specifica.

L’ansia inoltre può essere anche anticipatoria: la persona prova ansia solamente prevedendo la situazione temuta ed è per questo che attua dei comportamenti di evitamento. Se poi il soggetto percepisce l’impossibilità di allontanarsi o di evitare la situazione è possibile che l’ansia diventi tale da provocare un attacco di panico.

Per saperne di più sull’ansia puoi consultare questo Vademecum dell’Ansia redatto dalla Lidap.

Contattami

Se hai problemi con la gestione della tua ansia o sei interessato ai servizi di psicologia e psicoterapia che offro, contattami e ti fisserò un appuntamento nei miei studi di Padova, Parma o Rimini.